Analisi e riflessioni
Braccio destro del Manager e biglietto da visita per la propria Azienda, l’Assistente di Direzione deve necessariamente curare la propria personal reputation.
In occasione del Premio Assistente Dell’Anno 2013, abbiamo avuto modo di approfondire questa tematica, portando alla luce qualche interessante riflessione.
Per la maggior parte delle Assistenti REPUTAZIONE è:
- capacità di problem solving, tempestività nel risolvere e spesso prevenire eventi inaspettati
- affidabilità e serietà, che si traducono in professionalità, puntualità e discrezione nello svolgimento del proprio lavoro e nel rapporto con il proprio manager di riferimento
- immagine, come segno di rispetto nei confronti degli altri e verso se stessi, per il ruolo che si ricopre
- considerazione e credibilità da parte di colleghi e superiori per ogni attività svolta non solo a livello lavorativo ma anche umano: la correttezza e la disponibilità verso il proprio team aiuta a intraprendere rapporti duraturi, produttivi e sereni.
Rilevanti sono anche l’autostima, la passione per il proprio lavoro, la coerenza nelle azioni intraprese e l’orgoglio di lavorare per la propria azienda e di poterla rappresentare quotidianamente in ambito professionale e in un contesto esterno come quello della Community.
Altre riflessioni particolarmente significative sono emerse in merito alla relazione con il proprio manager: il ruolo di Assistente contribuisce ad elevare il personal branding del proprio capo.
Infine, è stata sottolineata l’idea di reputazione come adattamento e miglioramento del proprio carattere in situazioni sempre diverse tra loro, con la prerogativa di rimanere sempre se stessi, per conservare la propria individualità e riconoscibilità.
Ringraziamo tutte le assistenti che hanno compilato e inviato il loro reputation form, contribuendo alla costruzione di un interessante punto di vista nei confronti di un tema sempre più determinante, di cui abbiamo discusso in modo approfondito durante il Secretary Day 2013.
